Paola Tosi

Interprete e traduttrice
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La traduzione medica: tra terminologia e riferimenti culturali

Nel settore medico-farmaceutico, la traduzione riveste un ruolo imprescindibile, influenzando direttamente la sicurezza e la salute dei pazienti. La precisione linguistica e la conoscenza tecnica sono elementi fondamentali quando si affrontano testi scientifici o destinati a pazienti, come fogli illustrativi o documentazione clinica. In questo contesto, ogni errore, anche minimo, può portare a gravi conseguenze.

Lingua e terminologia

Una delle principali sfide della traduzione medico-farmaceutica risiede nella differenza di registro e terminologia richiesta in base al pubblico destinatario. Tradurre documenti destinati a medici, ricercatori o farmacisti richiede l’utilizzo di un linguaggio altamente tecnico e specialistico, in modo da mantenere l’esattezza e la coerenza terminologica, soprattutto per quanto riguarda la descrizione di procedure mediche, farmaci o studi clinici. 

Al contrario, la traduzione destinata ai pazienti richiede un approccio molto più accessibile e chiaro, senza perdere la precisione necessaria. Ad esempio, i fogli illustrativi devono permettere al paziente di comprendere come assumere il farmaco. In traduzione, è necessario garantire che il foglio sia comprensibile a tutti, a prescindere dal livello di conoscenze specifiche e di istruzione.

L’abilità del traduttore specializzato sta proprio nel saper bilanciare con attenzione la precisione terminologica con la necessità di rendere il testo comprensibile per chi non ha una formazione medica.

Tradurre la componente culturale 

Se è vero che l’ambito medico ha l’enorme vantaggio di concentrarsi su qualcosa che è uguale in tutto il mondo, ovvero il corpo umano, è altrettanto vero che sottovalutare l’identità culturale dei pazienti potrebbe rivelarsi un grave errore. 

Alcuni farmaci richiedono precauzioni che includono l’evitare determinati alimenti, che possono variare notevolmente da una cultura all’altra. Il traduttore deve quindi saper adattare questi riferimenti culturali per rendere il messaggio chiaro ed efficace anche in contesti diversi. Questo è particolarmente importante quando si trattano pazienti di diverse nazionalità, ognuno con proprie abitudini alimentari e culturali.

Negli studi clinici invece sono spesso menzionate diverse attività fisiche e sportive con relativi esempi per definire l’intensità dello sforzo fisico consigliato e/o da evitare. Anche gli sport si differenziano molto in base alla cultura, al clima e all’ubicazione (es. nazioni senza sbocchi sul mare, nazioni con temperature molto calde o molto fredde, etc.).

Dati sensibili e riservatezza 

Un altro aspetto fondamentale della traduzione medico-farmaceutica è la protezione dei dati sensibili. La maggior parte dei documenti trattati contiene informazioni personali e cliniche dei pazienti, perciò i traduttori devono rispettare rigorose normative sulla privacy, come il GDPR in Europa. Questo comporta una gestione sicura dei dati e un impegno alla massima riservatezza durante l’intero processo di traduzione.

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